Risultati previsti dal progetto
In stretta corrispondenza agli obiettivi di progetto i singoli risultati tecnologici che costituiscono il dimostratore nel suo complesso sono:
1) la RETE DI NODI SENSORIALI A BASSO COSTO, customizzati per lo specifico processo esaminato che consentirà la rilevazione distribuita e di dettaglio di parametri chimico-fisici lungo le fasi più energivore; 2) la MINI-PIATTAFORMA ELETTRONICA DI ELABORAZIONE, TRASDUZIONE E TRASMISSIONE DEI DIVERSI SEGNALI, che consentirà di disporre in forma INTEGRATA e in tempo reale dei valori delle grandezze di rilievo per il controllo di processo unitamente ai consumi energetici dello stesso. 3) il SISTEMA DI CONTROLLO CUSTOMIZZABILE e user-friendly basato su 4) un MODELLO DI SIMULAZIONE che attraverso il controllo e la retroazione sui processi più energivori consentirà di massimizzare il risparmio energetico. Il proof of concept sperimentale di tali soluzioni embedded è già stato conseguito in precedenti attività di ricerca, supportate in parte da finanziamenti pubblico/privati, che DEFINISCONO QUINDI UN LIVELLO TRL3 DI PARTENZA PER IL PRESENTE PROGETTO. I sistemi multisensoriali impiegheranno sensori commerciali, ad ulteriore conferma del livello di maturità di base della tecnologia che si intende utilizzare per lo sviluppo delle attività del progetto e il conseguente raggiungimento degli obiettivi scientifici. Durante il progetto sono pertanto previste attività finalizzate: 1) alla validazione tecnologica della soluzione proposta in ambito industriale (RAGGIUNGENDO UN TRL 5), mediante l’esecuzione di opportuni test mirati alla validazione delle caratteristiche metrologiche del sistema stesso; 2) alla dimostrazione della stessa tecnologia in ambito industriale (RAGGIUNGENDO UN TRL 6), mediante l’esecuzione di campagne di misura finalizzate a dimostrare l’utilizzabilità della tecnologia scelta per la realizzazione del prototipo in un ambito chiaramente industriale; 3) alla dimostrazione del prototipo del sistema di monitoraggio distribuito in ambiente operativo reale (RAGGIUNGENDO UN TRL 7), mediante campagne di monitoraggio effettuate in impianti di depurazione reali e a tutte le scale dimensionali operanti in regione.
Impatto economico:
1) il progetto, grazie al partenariato coinvolto, introduce PER LA PRIMA VOLTA IN MANIERA ESTENSIVA in Sicilia la possibilità di contrarre significativamente la domanda energetica nel settore della depurazione. In particolare già solo per gli impianti direttamente oggetto della sperimentazione può essere ipotizzato in via cautelativa un risparmio energetico nella sola fase ossidativa variabile (da impianto a impianto) tra il 10 e il 30% circa. Considerando che il consumo medio procapite per utente per le tipologie di impianti attenzionati può essere stimato prossimo a 47 kWh/ae*anno e considerato un costo unitario medio dell’energia sostenuto dai gestori pari a 0.16 €/kWh, tenuto conto che il comparto di aerazione comporta circa il 55% dei consumi complessivi, con riferimento ad una popolazione di soli 350.000 abitanti si può ipotizzare un impatto economico immediato ANNUO compreso tra un minimo di 145.000€ a un massimo di 234.000 € circa.
2) L’ulteriore estensione della tecnologia ad una popolazione di 1.000.000 di utenti serviti dagli impianti gestiti dalle 3 Società (risultato agevolmente conseguibile considerando già i soli due grandi impianti di Palermo e Catania con l’ampliamento in corso) potrebbe far raggiungere, OGNI 5 ANNI, un beneficio economico complessivo compreso tra i 2 e i 6 milioni di euro.
3) Le tre società gestiscono complessivamente oltre il 50 % della popolazione servita a livello regionale ma è ovviamente prevedibile una estensione dell’applicazione agli altri soggetti gestori che saranno ampiamente informati dei risultati tecnologici del progetto con risultati che incrementano proporzionalmente a quanto già esposto.
4) I risultati del progetto in termini di stabilità di processo potranno inoltre condurre ad una più ridotta frequenza degli eventi di superamento dei limiti allo scarico (in particolare per gli impianti più piccoli) con la conseguente riduzione delle eventuali sanzioni economiche per i gestori da parte degli organi di controllo (obiettivo minimo: una sanzione evitata ad impianto quantificata cautelativamente in € 3000/anno/impianto per tutti gli impianti applicanti la tecnologia).
5) Inoltre, sempre sotto l’aspetto economico è indubbio, anche se di più difficile quantificazione, il vantaggio competitivo per società quotate in borsa come Sidra e AMAP, di incrementare la loro immagine “green”, attraverso nuove politiche particolarmente attente alla contrazione dei consumi energetici e delle emissioni in atmosfera.
Impatto sociale:
E’ evidente l’impatto sociale determinato dal risparmio energetico atteso e dalla conseguente riduzione delle emissioni clima alteranti (sia dirette in impianto che come conseguenza della minore richiesta fonti energetiche tradizionali) che sarà misurato e quantificato nell’ambito del progetto, stimolando attraverso le azioni di diffusione dei risultati una estensione dell’impatto stesso. Poiché in aggiunta, le soluzioni tecnologiche sviluppate ottengono un maggiore controllo anche della qualità del refluo si ritiene che possa essere enorme, specie in relazione alla attuale condizione dei corpi idrici impattati ed in particolare delle fasce costiere, l’impatto sociale sulle attività turistico-commerciali e ricreative man mano che la tecnologia proposta verrà applicata a livello regionale